Perché in un momento di disastro ambientale bisognerebbe fare di tutto per favorire i mezzi pubblici e, casomai, disincentivare il trasporto privato
(nota: nella sola Lombardia sono 50.000 i morti all’anno per l’inquinamento).
Perché nello stesso lasso di tempo in cui l’inflazione è aumentata solo del 12,3% il biglietto finirà con aumentare del 100%
(periodo di riferimento 2008-2019)
Perché l’Atm è in attivo, e questo aumento serve solo a ridurre la quota di finanziamento pubblico dei servizi di trasporti, quindi a farli pagare di più all’utenza.
(Difatti con questi aumenti si prevedono incassi in più per Atm per 51milioni di euro. E chi li mette questi soldi se non i cittadini? Quindi insieme a qualche agevolazione saranno di più i soldi presi che quelli "dati")
Perché i problemi finanziari del Comune di Milano derivano anche da scelte sbagliate nell'uso del “Project Financing” per la realizzazione delle metropolitane 4 e 5: sono state regalate alle banche e alle imprese di costruzione condizioni di estremo favore ai danni delle casse pubbliche
Perché si investono tutte le risorse per grandi opere (vedi M4) che non sempre hanno una giustificazione in termini di costi-prestazioni e avrebbero valide alternative molto più economiche e rapide da costruire. Le linee di forza di superficie sono da anni abbandonate a se stesse a languire con la velocità commerciale più bassa d’europa, mentre potrebbero essere trasformate in breve tempo in una rete capillare, puntuale e veloce diffusa in tutta la città .
Perchè la cosa giusta da fare, che farebbe pagare tutti ma in forma progressiva in base al reddito, sarebbe abolire il biglietto e innalzare la quota di contributo statale al trasporto pubblico locale dal 60 al 100%.
L'immagine pubblicata qui sotto è un vecchio manifesto di 35 anni fa e, sostanzialmente, è ancora valido...