Aggiornamento - Noi stiamo con Ilario e Valentino

Pubblichiamo (con vibrante soddisfazione) l'aggiornamento sul caso dei lavoratori intervistati dalla trasmissione rai Presa Diretta e in seguito sospesi per ritorsione dalla loro azienda e ora, grazie alla mobilitazione di tante persone, reintegrati.
Ancora una volta viene dimostrato che l'iniziativa collettiva e dal basso paga.

Dalla pagina facebook di Presa Diretta:

La battaglia di PresaDiretta e di Articolo21 #iostoconilarioevalentino si conclude oggi con una buona notizia: Ilario Ilari e Valentino Tomasone sono stati reintegrati dalla Trotta Bus Service dopo 58 giorni di sospensione dal lavoro.

Ilario e Valentino, due autisti romani intervistati da Riccardo Iacona nel corso della puntata di PRESADIRETTA del 21 settembre scorso, erano stati sospesi per aver dichiarato con poche semplici parole ciò che è sotto gli occhi di tutti gli utenti del trasporto pubblico della Capitale.
A seguito della loro sospensione Riccardo Iacona aveva lanciato sui social network l’hastag #iostoconilarioevalentino e l’associazione Articolo 21 aveva iniziato una raccolta firme a favore del loro reintegro, raggiungendo in brevissimo tempo oltre 60.000 adesioni. Le firme così raccolte erano poi state consegnate a Guido Improta, assessore alla mobilità del Comune di Roma. La stessa Commissione Mobilità Capitolina ne aveva chiesto il reintegro con una dichiarazione all’unanimità.
Siamo davvero felici che questa vicenda si chiuda con un lieto fine, anche se il reintegro arriva dopo quasi due mesi di grande ansia e preoccupazione per il futuro dei due lavoratori. In questi due mesi è stato necessario alzare la voce e combattere una vera e propria battaglia di civiltà in difesa della dignità del lavoro. Ilario e Valentino si sono arrampicati sul Colosseo, abbiamo raccolto decine di migliaia di firme, ne abbiamo parlato in televisione, abbiamo organizzato incontri pubblici.

Grazie a tutti coloro che sui social network si sono mobilitati per sostenere #iostoconilarioevalentino, l’esito di questa battaglia lo dobbiamo anche a loro.

22.11.14