Veramente far rispettare la legalità (ma solo ai poveri) è "il problema" cardine della nostra società?
Per motivi personali, ormai da più di un mese mi capita di passare ogni venerdì mattina davanti a
Pane Quotidiano Onlus in Viale Toscana, e quindi vedo ogni volta decine (probabilmente anche centinaia) di persone in un'enorme fila in attesa di poter ricevere dei beni alimentari di prima necessità che non possono permettersi.
Davanti a Pane Quotidiano c'è la fermata della Circolare 90/91, l'autobus forse più utilizzato di Milano e presumibilmente anche il mezzo scelto da molte di queste famiglie per venire a ritirare il cibo in Viale Toscana.
Con mio grande stupore, mi sono accorto che OGNI VOLTA ci sono almeno 4/5 controllori ATM appostati alla fermata (vivo a Milano da 28 anni e abito sopra al capolinea della 90/91, eppure i controllori per me sono tipo una leggenda metropolitana, se ne vedono davvero raramente e comunque mai così tanti e con questa frequenza), di solito impegnati nel dare le multe a persone con in mano i sacchetti contenenti chiaramente del cibo che hanno ritirato a Pane Quotidiano.
Il ragionamento dietro agli appostamenti è facilmente intuibile: se queste persone non hanno i soldi per permettersi di fare la spesa e di comprarsi beni alimentari di prima necessità, evidentemente non avranno neanche i soldi per permettersi un biglietto o un abbonamento ATM. E infatti, posso testimoniare che ho visto sempre questi controllori andare a botta sicura, puntare le persone (preferibilmente stranieri) che scendono dall'autobus con i sacchetti vuoti e fermarli per fare loro le multe.
Sinceramente, a me questo tipo di ragionamento (e di premeditazione, mi viene da dire) fa abbastanza schifo. Questo accanimento, nei confronti di persone che devono già subire l'umiliazione di mettersi in fila su un marciapiede alla mattina per poter portare del pane e un pasto sulla tavola che altrimenti magari non potrebbero permettersi, persone che forse hanno perso tutto a causa del Covid e della crisi attuale, mi sembra assurdo e ingiustificabile.
Solitamente sono il tipo di persona che tende a tenersi queste cose nel privato, e soprattutto evito di scriverle su facebook, ma è ormai più di un mese che assisto ogni settimana a questo spettacolo e sinceramente vorrei avere delle risposte. Io non so chi abbia pensato che fosse una buona idea mandare un gruppetto di controllori ogni volta per fare le multe a gente che tendenzialmente non avrà nemmeno la possibilità di pagarle; ma sicuramente tutto questo non rispecchia il sistema di valori su cui vorrei che si fondasse la città in cui vivo. E, mi permetto di aggiungere, credo che anche l'attuale amministrazione del Sindaco Beppe Sala non possa permettere che sia questo il tipo di gestione che viene portata avanti, dove le fasce più deboli della popolazione non sono solo dimenticate, ma addirittura colpite più duramente da questo tipo di iniziative.
Milano, 1.5.21