Il decreto sicurezza che ci vorrebbe

I reati sono in calo costante da anni ma il nostro governo basa la sua politica del consenso tutto sulla paura e la fobia dei "crimini", tipo quello di non avere documenti validi, o di essere poveri e pertanto in situazione indigente.

Nel frattempo i crimini vengono commessi ad alto livello incessantemente, e non ci riferiamo solo a 49milioni di euro rubati da un partito di governo e scaglionati in 80 comode rate annuali dall'altro partito di governo, ma ci riferiamo alla mancata cura e attenzione del patrimonio pubblico, cosa che porta inevitabilmente anche a risvolti drammatici.



Strage di Pioltello: "Usura e scarsa manutenzione su 3 km di rotaie "
Nella relazione tecnica degli esperti nominati dalla Procura anche la scoperta di testate allentate 400 metri prima del "punto zero"

Foto Ansa


Le cattive condizioni nelle quali si trovava il giunto nel cosiddetto "punto zero", ma anche altri e notevoli problemi di usura e di scarsa manutenzione su un tratto ferroviaro di circa 3 chilometri: questo è quanto contengono le prime relazioni tecniche depositate dagli esperti nominati dalla Procura di Milano per accertare le cause del disastro di Pioltello dove lo scorso 25 gennaio un pezzo di rotaia di 23 centimetri si staccò, facendo deragliare il treno 10452. Morirono 3 persone, i feriti furono una cinquantina.

Nei mesi scorsi nelle relazioni degli esperti sui cosiddetti "accertamenti irripetibili", alla presenza dei legali di indagati e persone offese, erano già venuti a galla alcuni dettagli sul cattivo stato del giunto collocato nel "punto zero", quello dove si spezzò una parte di rotaia. Ora si scopre di più: gli esperti, secondo quanto mostrato dal Tg3 Lombardia, anche attraverso diverse fotografie avrebbero verificato che già 400 metri prima del punto critico erano presenti delle "testate allentate", simili a quelle della giuntura sopra la quale è avvenuto l'incidente.
Nella rotaia del giunto incriminato, poi, sempre stando ai consulenti dei pm, erano presenti anche una crepa e un "foro ovalizzato". Infine, anche il giunto 'gemello', ossia quello collocato alla stessa altezza sull'altra rotaia, presentava, stando alla consulenza e come era già emerso dalle analisi, un problema di usura, tanto che nella rotaia sarebbe stata individuata una crepa di circa 3 millimetri.

Le cattive condizioni del giunto, sotto il quale era stata anche collocata una zeppa 'tampone', stando alle indagini, sarebbero state segnalate mesi prima dell'incidente, ma l'intervento di sostituzione sarebbe stato programmato in tempi troppo lunghi. Nell'inchiesta con al centro le accuse di disastro ferroviario e omicidio colposo sono indagate 8 persone: due manager e quattro tecnici di Rete ferroviaria italiana e due manager di Trenord, oltre alle due società.

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Milano, 18.12.18