30 novembre: su ATM decide Milano!

Che cosa sarà di ATM?

Tra voci di possibili acquisizioni da parte di Ferrovie dello Stato (in odore di quotazione in borsa) e tutte le incognite sulla “messa a gara” del servizio di trasporto pubblico della città di Milano, il futuro della Azienda Trasporti Milanese non è per niente chiaro.

Per le cittadine ed i cittadini il servizio di trasporto pubblico è invece prezioso e indispensabile, garantisce a tutti il diritto alla mobilità senza usare mezzi privati per spostarsi sul territorio della città, migliorandone così la vivibilità.

Il Comitato ATM Pubblica pensa che il trasporto pubblico sia incompatibile con le logiche privatistiche di chi vorrebbe affidarne il futuro alle sole regole di mercato, sacrificando il servizio per i cittadini e mettendo a rischio la posizione di migliaia di lavoratrici e lavoratori dell’azienda.

Per questo ha avanzato un’istanza rivolta al Sindaco Giuseppe Sala, chiedendo l’affidamento diretto del servizio ad ATM in luogo della messa a gara e l’apertura di un percorso verso la sua trasformazione in Azienda Speciale, creando così le premesse per una partecipazione democratica reale e lo stop alle logiche privatistiche nella gestione del servizio.

In pochi giorni l’istanza ha già superato le 1.000 firme e a queste se ne aggiungono quotidianamente altre. In ogni municipio si sono attivati comitati larghi e plurali e molte realtà cittadine hanno messo a disposizione le loro sedi come punti fissi per la raccolta firme.

Ci incontreremo per ascoltare la testimonianza dei lavoratori di Firenze che hanno vissuto le conseguenze della privatizzazione, parlare insieme di trasporto pubblico e democrazia partecipativa.

ASSEMBLEA PUBBLICA

GIOVEDÌ 30 NOVEMBRE ORE 20:30
Cam Ponte delle Gabelle
Via San Marco 45, Milano

Con
Alessandro Nannini - sindacalista di Ataf (azienda dei trasporti di Firenze)
Matteo Gaddi - Punto Rosso
Un rappresentante del Comitato Atm Pubblica




Milano, 22.11.17