Ci chiediamo: ma esattamente Atm, il Comune e la Regione, gli enti che gestiscono traffico e mobilità pubblica, in base a quali obbiettivi da perseguire prendono questi provvedimenti?
Nel sempre più evidente e marcato sconvolgimento climatico e ambientale che la società umana moderna si è mai trovata ad affrontare, le nostre Istituzioni aumentano il biglietto e riducono le corse?
Il contributo che una oculata gestione del trasporto e della mobilità dovrebbe e potrebbe dare alla lotta ai cambiamenti climatici non è poca cosa, i trasporti attualmente sono la causa del 20% del consumo globale di energia, e il 40% di questa 'fetta' e' dovuta al solo traffico cittadino.
Perché allora a Milano si continua ad agire con una mentalità vecchia di 40 anni, con poche ed economicamente insostenibili grandi opere e non si fa come in molti altri paesi che nell'efficientamento della mobilità urbana hanno fatto passi da gigante?
Meno spazio alle auto, grande espansione e ammodernamento della rete del trasporto pubblico di superficie, in special modo quello su ferro, con percorsi protetti dal traffico e asservimento dei semafori, creazione di nuovi assi di penetrazione con moderne e veloci tranvie per collegare l'hinterland, collegamenti ferroviari frequenti e puntuali.
Tutte cose che esistono già altrove e che basterebbe copiare.
Beppe Sala contro i mezzi pubblici gratis:
"Grave errore"
Questo il commento del sindaco di Milano sulla proposta, lanciata in alcune città italiane, di rendere gratuito l'accesso a metro, autobus e tram
Beppe Sala contrario ai mezzi pubblici gratis per tutti. Il sindaco di Milano ha definito un "grave errore" la proposta, avanzata in alcune città italiane, di rendere gratuiti i mezzi di trasporto, affermando che si tratterebbe di "pura demagogia".
Beppe Sala contrario ai mezzi pubblici gratis per tutti. Il sindaco di Milano ha definito un "grave errore" la proposta, avanzata in alcune città italiane, di rendere gratuiti i mezzi di trasporto, affermando che si tratterebbe di "pura demagogia".
Il dibattito sulla possibile gratuità di metro e mezzi di superficie ruota intorno all'annuncio del sindaco di Bari, Antonio Decaro, sull'introduzione di un'agevolazione speciale che, grazie a fondi europei, nel 2023 permetterà a tutti i cittadini di utilizzare l'autobus ogni giorno pagando soltando 20 euro all'anno. Il piano per rendere quasi gratuiti i mezzi pubblici potrebbe essere adottato anche in altre città, dove verrebbe reso possibile attraverso i finanziamenti di sostegno alla mobilità previsti nel programma operativo per le città metropolitane.
Mentre a Bari l'abbonamento annuale ai mezzi passa per tutti da 250 euro a 20 euro, per invogliare i cittadini a lasciare a casa l'auto; nel capoluogo lombardo, dal 9 gennaio, arriva invece l'aumento di 20 centesimi sui biglietti di Atm e ad aumentare saranno anche i carnet, mentre almeno per ora rimangono invariati i prezzi degli abbonamenti.
A livello internazionale, la linea adottata di recente nella città pugliese non è una novità. La Germania, ad esempio, qualche mese fa aveva introdotto un abbonamento da 9 euro al mese per il trasporto pubblico locale e regionale. E anche Spagna e Lussemburgo avevano applicato vari sconti, fino alla quasi gratuità, per salire sui mezzi pubblici. A Milano però nulla del genere sembra in programma. Secondo il sindaco, infatti, rendere gratis i mezzi pubblici "sarebbe un errore grandissimo". "Grande rispetto per Bari - ha commentato Sala -, ma questo significherebbe fare un passo indietro nello sviluppo del trasporto pubblico e portare al tracollo tanti Comuni. Ma perché dobbiamo essere così demagogici?".
Mentre a Bari l'abbonamento annuale ai mezzi passa per tutti da 250 euro a 20 euro, per invogliare i cittadini a lasciare a casa l'auto; nel capoluogo lombardo, dal 9 gennaio, arriva invece l'aumento di 20 centesimi sui biglietti di Atm e ad aumentare saranno anche i carnet, mentre almeno per ora rimangono invariati i prezzi degli abbonamenti.
A livello internazionale, la linea adottata di recente nella città pugliese non è una novità. La Germania, ad esempio, qualche mese fa aveva introdotto un abbonamento da 9 euro al mese per il trasporto pubblico locale e regionale. E anche Spagna e Lussemburgo avevano applicato vari sconti, fino alla quasi gratuità, per salire sui mezzi pubblici. A Milano però nulla del genere sembra in programma. Secondo il sindaco, infatti, rendere gratis i mezzi pubblici "sarebbe un errore grandissimo". "Grande rispetto per Bari - ha commentato Sala -, ma questo significherebbe fare un passo indietro nello sviluppo del trasporto pubblico e portare al tracollo tanti Comuni. Ma perché dobbiamo essere così demagogici?".
Milano, 7.1.23